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Tramvia Firenze, verso l’estensione della rete all’area metropolitana

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giovedì 26 Aprile 2018

Assegnato l’incarico di progettazione delle estensioni a Sesto Fiorentino e a Campi Bisenzio

Mentre si avvicinano l’accensione della prosecuzione della linea 1 e della linea 2, si registra un nuovo passo in avanti nell’ampliamento della rete tranviaria fiorentina. E’ stata infatti selezionata la migliore offerta per l’incarico di progettazione dell’estensione della linea 2 a Sesto Fiorentino e della linea 4 dalle Piagge a Campi Bisenzio.

Oggetto del bando di gara è “l’affidamento dell’incarico di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’estensione del sistema tranviario fiorentino nei Comuni di Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino”. La progettazione prevede tre lotti funzionali distinti: l’estensione della linea 2 dall’aeroporto di Peretola al Polo Scientifico nel Comune di Firenze e Sesto Fiorentino; l’estensione della linea 4 (4.2a) nella tratta dalle Piagge all’abitato di San Donnino nel Comune di Firenze e Campi Bisenzio; l’estensione della linea 4 (4.2b) nella tratta San Donnino-Campi Bisenzio. Il valore totale stimato dell’avviso era poco più di 7 milioni e 323mila euro (Iva esclusa) base d’asta (comprese le opzioni) ripartiti fra Regione, Comune di Firenze e Comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.

La migliore offerta valutata dalla commissione giudicatrice in base al metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, come si legge in un comunicato, è risultata quella di un raggruppamento di imprese con mandataria la Systra S.A. con un ribasso economico del 26,89%. L’offerta non è risultata anomala tuttavia, come previsto dal Codice degli Appalti, a seguito dell’aggiudicazione dovranno trascorrere i tempi del cosiddetto “stand still” per eventuali ricorsi ed i tempi dei controlli di legge. Al termine di questo periodo si potrà procedere alla sottoscrizione del contratto e dare avvio alle prestazioni.

In concreto l’incarico prevede come primo step che, entro 90 giorni dalla firma del contratto, l’aggiudicatario presenti l’analisi dello studio di fattibilità del 2015 e della documentazione di riferimento, il documento di fattibilità delle ipotesi alternative e l’aggiornamento dello studio di traffico. Il passaggio successivo è l’approvazione da parte degli enti del documento e la decisione della soluzione progettuale. Dopo di che l’aggiudicatario dell’incarico ha ulteriori 90 giorni di tempo per elaborare il progetto di fattibilità tecnica-economica e la documentazione per la verifica dell’assoggettabilità ambientale. Progetto che poi deve essere approvato dagli enti in conferenza dei servizi. Nel bando è previsto inoltre che la stazione appaltante “si riserva di affidare all’aggiudicatario uno o più dei seguenti servizi: la redazione del progetto definitivo della linea 2.2 e della linea 4.1 (tratta stazione Leopolda-Piagge).

A.F.

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