9 novembre 1943, quando il primo treno dell’orrore partì da Firenze
Dal binario 16 di Firenze Santa Maria Novella, in 300 partirono su un treno diretto ad Auschwitz. La commemorazione del 2022
Passando un giorno con i miei figli in stazione a Firenze, i loro occhietti vispi notarono subito l’opera che ricorda quel giorno di novembre. Mi chiesero “perché questo chiodo rompe le pietre?”. Si tratta del monumento intitolato “Animus”, fatto di una grande pietra proveniente dai confini tra Egitto e Israele. D’impatto e dai molti significati, mi ha aiutato a spiegare loro, in un linguaggio adatto ma non edulcorato, cosa significa guerra, deportazione, sterminio. Perché proprio da lì, dal binario 16 della stazione di Santa Maria Novella, il 9 novembre del 1943 partì il primo convoglio di deportati ebrei, con più di 300 persone, compresi bambini e anziani. Ammassati su alcuni vagoni di un treno diretto ad Auschwitz. Solo in 15 fecero ritorno.
La città non smette di ricordare e commemorare quel giorno, per raccontare ai più giovani, per coltivare la memoria, anno dopo anno. In queste immagini, la cerimonia del 9 novembre 2022.
Per approfondire il tema e le vicende della resistenza, del conflitto e del dopoguerra a Firenze e area metropolitana, vi segnaliamo il reportage di Florence TV, “Coltivare la memoria”.
[a.f.]
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