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Barberino di Mugello, tra turismo e rilancio

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mercoledì 29 Giugno 2022

Da un lato le strade veloci, la variante di Valico o la galleria Santa Lucia sulla A1 aperta a marzo 2022, che collegano rapidamente Barberino di Mugello verso nord e verso sud. Dall’altro le strade lente, i sentieri battuti dagli escursionisti, come la Via degli Dei, che rivitalizzano intere aree dell’Appennino e non solo. Sono percorsi a due velocità quelli che consentono lo sviluppo di Barberino di Mugello nella Città Metropolitana di Firenze.
La vocazione turistica del Mugello è relativamente recente. Ancora più nuovo è lo sviluppo che ha portato la sentieristica come la via degli Dei, con migliaia di escursionisti che percorrono a piedi il tragitto Bologna-Firenze, con benefici economici per intere frazioni un tempo in declino.
Per ripristinare i danni del terremoto del dicembre 2019 molto è stato fatto. Stato e Regione hanno finanziato 2,5 milioni di interventi di privati per il ripristino di abitazioni inagibili. Ma restano ancora interventi da fare, anche nel pubblico, compreso il ripristino del palazzo Comunale i cui uffici sono sparsi in alcuni fondi del centro storico. Nei giorni della siccità della rovente estate 2022, il lago di Bilancino si è dimostrato una risorsa fondamentale per non lasciare a secco una fetta importante della Toscana. Il lago ha anche però una vocazione turistica. L’attenzione alla qualità della vita il Comune la dimostra anche nella refezione scolastica con prodotti a km zero e di qualità sulle tavole dei ragazzi. Mentre il settore della filiera corta diventa motore di sviluppo sostenibile.
Damiano Fedeli

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