Città metropolitana

Con Elastic Firenze è laboratorio di mobilità urbana intelligente

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mercoledì 1 Giugno 2022

Finanziato con i fondi Horizon 2020, ha visto la collaborazione dei partner locali Città Metropolitana, Gest e Thales Italia

Sviluppo di sensori e laser-scanner per migliorare sicurezza e qualità della manutenzione; software di acquisizione di dati energetici per analizzare la marcia del tram e migliorare il comfort e il risparmio energetico, che significa minore emissione di gas serra; la localizzazione autonoma del tram (NGAP – Next Generation Autonomous Positioning), un sistema di localizzazione del veicolo che, sfruttando sensori installati a bordo, determina in tempo reale la posizione del tram sulle rotaie. Sono alcune delle innovazioni che la tramvia di Firenze ha sperimentato nell’ambito del progetto Elastic, (Extreme-ScaLe AnalyticS in Fog CompuTing ECosystems) sulla mobilità urbana intelligente che ha visto la collaborazione dei partner locali Città Metropolitana, Gest e Thales Italia in una sperimentazione realizzata sull’infrastruttura tranviaria della città metropolitana di Firenze. Grazie a questo progetto, il territorio fiorentino è stato oggetto di attenzione a livello internazionale come territorio di sperimentazione e di innovazione tecnologica. Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli e delegato ai trasporti della città metropolitana si è espresso anche come prossimo fruitore della linea che collegherà Firenze. Era presente anche il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei che ha lanciato l’idea di una linea 6 con passaggio da Tavarnuzze.
Carlo Carotenuto

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