Città metropolitana, firenze

Consiglio metropolitano, ok all’acquisto di tre immobili in via Guelfa

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venerdì 29 Luglio 2022

Investimento di 680.000 euro: rientra nella finalità della riqualificazione del quartiere di San Lorenzo dove sorge Sant’Orsola. Gli altri punti all’ordine del giorno approvati dall’assemblea.

La riqualificazione di Sant’Orsola tra i punti centrali del Consiglio della Città metropolitana di Firenze svoltosi mercoledì 27 luglio presso la sala Quattro Stagioni di Palazzo Medici Riccardi. Da luglio dello scorso anno, infatti, il quartiere di San Lorenzo è attenzionato dalla Metrocittà al fine di sviluppare una serie di interventi volti al miglioramento della sicurezza con una maggior manutenzione delle sedi stradali, dell’illuminazione, della mobilità, dell’accessibilità e la reintroduzione di attività commerciali e artigianali di qualità.

A tal fine è stata presentata in Consiglio la proposta di delibera per l’acquisto di tre immobili in via Guelfa per un investimento complessivo di 680.000 euro. Nonostante alcune astensioni da parte delle opposizioni, che vedono nella ristrutturazione stessa di Sant’Orsola il volano della riqualificazione esprimendo però alcune riserve circa l’acquisizione dei tre immobili, la delibera è stata approvata con la maggioranza dei voti.

Unanimità invece sull’approvazione di altri due punti all’ordine del giorno riguardanti importanti convenzioni della Città Metropolitana con l’Università degli Studi di Firenze e Il Comitato Italiano Paralimpico: si tratta di due schemi quadri per l’instaurazione di rapporti di collaborazione tra le parti.

Approvati anche i punti 2 e 3 dell’ordine del giorno riguardanti rispettivamente la variazione del bilancio di previsione e il DUP, mentre c’è stata anche un’elezione all’interno del collegio dei revisori dei conti. In chiusura del Consiglio, infine, è stata approvata la cessione degli animali imbalsamati o sottoposti a preparazione tassidermica di via Mercadante al Museo naturalistico dell’Istituto Superiore Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo.

Francesca Parrini

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