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Dal Comune via libera al restyling dell’Artemio Franchi

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lunedì 25 Gennaio 2021

L’amministrazione pronta ad un’operazione da 100 milioni per lo stadio di Campo di Marte

L’Artemio Franchi continuerà ad essere un punto di riferimento per Firenze e per il suo quartiere, Campo di Marte. Il Sindaco Dario Nardella ha rotto gli indugi, annunciando un completo restyling dello stadio cittadino. A quasi 90 anni dalla sua inaugurazione, avvenuta nel settembre del 1931, l’impianto progettato da Pier Luigi Nervi e Gioacchino Mellucci subirà la sua seconda ristrutturazione più importante dopo quella per i Mondiali di Italia ’90. Una scelta che arriva dopo il parere del Ministero per i Beni Culturali e che va ad inserirsi in un progetto di ampio respiro che interesserà tutta l’area sportiva di Campo di Marte, non solo lo stadio. Nardella non ha voluto fare troppi giri di parole, spiegando come l’amministrazione comunale abbia preso la decisione di dare il via ai lavori senza il sostegno della Fiorentina, evitando però qualsiasi polemica nei confronti del club viola. Il sindaco ha parlato di un progetto estremamente ambizioso, che sarà strutturato in due fasi. La prima partirà a febbraio, con gli interventi di messa in sicurezza statica, la cui conclusione è prevista per settembre. La spesa totale sarà di un milione di euro, già messo a bilancio lo scorso anno. Si procederà poi ad un investimento di sette milioni di euro per gli interventi di miglioramento sismico. Cifra che sarà invece inserita nel prossimo bilancio del Comune. Conclusa la prima fase si passerà al vero e proprio restyling dello stadio. Il nuovo Artemio Franchi dovrà sposarsi con l’idea di cittadella dello sport che da tempo il Comune di Firenze ha in mente per rilanciare l’intero quartiere. Un’area, quella di Campo di Marte, dove oltre allo stadio trovano spazio i principali impianti sportivi cittadini. Dal Mandela Forum, punto di riferimento anche per eventi e concerti, allo stadio dell’atletica “Luigi Ridolfi”, inaugurato nel 2001 e uno dei più importanti d’Italia per la disciplina. Ma anche la piscina olimpionica “Paolo Costoli”, lo stadio del rugby “Mario Lodigiani”, quello del baseball “Cesare Vita” e altre strutture più piccole che rappresentano un patrimonio per lo sport cittadino. Il Sindaco ha spiegato come dovranno cambiare anche le infrastrutture, con la realizzazione di un nuovo parcheggio tra via Campo d’Arrigo e la stazione di Campo di Marte, e i collegamenti tra lo stadio e la stessa ferrovia. In tutto questo si inserisce il progetto della nuova linea tramviaria, che rivoluzionerà i collegamenti per la zona. Il Comune conta dunque di investire circa 100 milioni di euro per il nuovo Franchi, con Dario Nardella che su questo punto è stato ben chiaro. Non ci saranno esborsi economici per i cittadini. Oltre ai soldi che già spende annualmente l’amministrazione per la gestione e la manutenzione dell’impianto, l’idea è infatti quella di attingere a qualsiasi forma di finanziamento possibile. Questo e altro per dare nuova luce ad uno stadio che ha fatto la storia del calcio italiano.

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