barberino di mugello, borgo san lorenzo, Città metropolitana, comuni, dicomano, firenze, firenzuola, marradi, palazzuolo sul senio, Pelago, Pontassieve, Rignano sull'Arno, Rufina, San Godenzo, San Piero a Sieve Scarperia, Vaglia, Vicchio

Ferrovie Toscana, 47 milioni per linee Faentina e Valdisieve

Share
CONDIVIDI
giovedì 11 Gennaio 2018

Spariranno i passaggi a livello tra Borgo San Lorenzo e Pontassieve e nascerà una ciclovia tra Vicchio, Borgo, Scarperia e San Piero, Barberino. Alla stazione di Pontassieve arriverà un nuovo apparato centrale computerizzato

Ferrovie e area metropolitana, buone notizie per i pendolari del Mugello e della Valdisieve: sono in arrivo i 47 milioni di euro previsti nel protocollo d’intesa siglato a fine 2017 (qui puoi far passare la foto che ti allego) per l’adeguamento e la riqualificazione delle infrastrutture sulle linee Faentina e Valdisieve.
Un pacchetto di misure straordinario, di peso: fondi che arrivano dalle opere di compensazione della Tav in Mugello, per 31 milioni di euro, ai quali si aggiungono 16 milioni da parte di RFI.
Firmatari del protocollo, Ministero delle Infrastrutture, Regione Toscana, RFI, ANAS, Unione Montana Comuni del Mugello e Unione Comuni Valdarno e Valdisieve, che adesso ne illustrano i progetti.

Tra le opere di maggiore impatto, l’eliminazione dei passaggi a livello tra Borgo San Lorenzo e Pontassieve, a beneficio della puntualità ferroviaria e della mobilità viaria. Basti pensare che l’attesa al passaggio a livello di Vicchio, sulla SP551 Traversa del Mugello, oscilla tra i 9 e i 15 minuti.
E ancora, una nuova ciclovia tra i Comuni di Vicchio, Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero a Sieve e Barberino; un rinnovamento infrastrutturale generalizzato agli edifici e alle strutture ferroviarie per una migliore accessibilità e un maggior decoro.

Previsto anche un investimento di 10 milioni per l’apparato centrale computerizzato della stazione di Pontassieve, che passerà all’elettronica programmabile, con un nuovo impianto che consentirà una ottimizzazione dei flussi di traffico dalle direttrici del Mugello e del Valdarno sia in condizioni di normalità che in condizioni “perturbate”.

Lavori che consentiranno di rivedere anche l’offerta, il numero e la tipologia di vettori in viaggio su queste linee.

Agnese Fedeli

Tags:
Back to Top