Città metropolitana, comuni, lastra a signa, Scandicci

FiPiLi, dall’emergenza ai progetti per migliorare la viabilità nel ramo fiorentino

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giovedì 30 Dicembre 2021

2021 segnato dalla frana tra Ginestra e Lastra, la manutenzione resta ad Avr. Enti e cittadini aspettano a gloria il nuovo svincolo dell’A1 a Scandicci e il nuovo ponte sull’Arno.

Uno dei propositi del Piano strategico della Città metropolitana di Firenze è la connessione verso l’esterno, ben oltre i meri confini amministrativi. Le dinamiche funzionali e socio-economiche del territorio fanno in modo che Firenze guardi verso le realtà limitrofe, anche quelle non direttamente confinanti. Pensiamo ai legami sull’asse con Prato e Pistoia, al sistema aeroportuale che coinvolge anche Pisa, alla vicinanza con Bologna, ma anche ai legami con la costa, quindi con Pisa e Livorno. C’è una linea ferroviaria che collega Firenze a Pisa e Livorno, la cosiddetta Leopolda passante per Empoli, ma soprattutto c’è una strada di grande comunicazione.

L’anno che si sta concludendo è stato molto particolare per la Firenze-Pisa-Livorno, meglio nota con le sigle “Fi-Pi-Li”, di proprietà della Regione Toscana, ma gestita dalla Città metropolitana di Firenze. Arteria tra le più importanti del sistema stradale toscano, fu progettata negli anni ’60 del secolo scorso, finita di costruire nel 1990 nel tratto Firenze-Pisa, a metà degli anni ’90 nel tratto fino a Livorno e nel 2004 in corrispondenza del porto labronico. Una strada, quindi, pensata per flussi di traffico differenti da quelli attuali e che soprattutto quest’anno ha mostrato tutti i propri limiti specialmente nel tratto fiorentino.

Il 2021 è stato segnato indelebilmente dalla frana, dovuta alle ingenti piogge di inizio gennaio, tra Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa in direzione Firenze all’altezza della frazione lastrigiana di Inno. Uno smottamento che provocò molti problemi sia sulla viabilità della stessa FiPiLi, con lo scambio di carreggiata che per mesi ha fatto compagnia agli utenti della strada, sia su quella ordinaria, con la chiusura, sempre attuale, della sottostante via di Carcheri. I lavori andarono avanti per mesi tra molte difficoltà, anche di natura burocratica, ed il tratto fu riaperto interamente nel mese di ottobre. Per questi lavori in emergenza la Regione mise a disposizione circa cinque milioni di euro, mentre la Metrocittà aveva anticipato parte delle risorse.

I lavori, a dire il vero, non sono del tutto terminati.

Tra Città metropolitana di Firenze e Regione Toscana è aperta la partita per la manutenzione della FiPiLi. Il governatore Eugenio Giani ha più volte sostenuto la necessità di creare una società ad hoc, Toscana Strade, ma dal primo gennaio 2022, come asserito dalla sindaca di Lastra a Signa e consigliera metropolitana Angela Bagni, sarà al via il nuovo Global Service portato avanti da Avr. Partendo proprio dalla frana nel territorio lastrigiano, il sindaco metropolitano Dario Nardella ha parlato della necessità di un piano strutturale di riqualificazione dell’intera infrastruttura.

Per quanto riguarda il miglioramento della viabilità tra Lastra a Signa e Scandicci ci sono due soluzioni sui tavoli degli enti, e non solo, che terranno banco nei prossimi anni. Una è la realizzazione del nuovo svincolo autostradale di Scandicci in capo alla società Autostrade, l’altra è la nascita del nuovo ponte sull’Arno tra Lastra e Signa, la cui progettazione è della Regione Toscana.

Marco Gargini

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