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Firenze e Venezia unite per il rilancio turistico

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martedì 16 Marzo 2021
“Città d’arte? #NONmetterledaparte”, un decalogo presentato dai sindaci Nardella e Brugnaro che sarà portato all’attenzione del Governo.

“Città d’arte? #NONmetterledaparte” è il titolo della proposta, presentata lunedì 15 marzo dai sindaci di Firenze e Venezia, Dario Nardella e Luigi Brugnaro, che sarà inviata al Governo e che parte da due delle città italiane maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria. Firenze e Venezia, le due principali città d’arte italiane che sono anche capoluoghi metropolitani, stanno subendo in prima linea le conseguenze negative della pandemia, soprattutto per gli effetti del blocco della mobilità europea, internazionale ed intercontinentale. I due sindaci, con il coinvolgimento delle rispettive amministrazioni, hanno elaborato una serie di interventi e iniziative concrete per il rilancio del sistema Paese a partire dalle Città d’arte. Queste proposte sono frutto anche di una sintesi delle segnalazioni e dei suggerimenti arrivati dalle categorie economiche e sociali dei territori: proposte operative che possono contribuire alla rigenerazione urbana, coniugando in modo innovativo turismo, ambiente, cultura, servizi, tecnologia, commercio e residenzialità. Risultato: un decalogo dal titolo “Città d’arte? #NONmetterledaparte”. Sono dunque 10 le proposte per il rilancio post pandemia che saranno inviate al Governo partendo proprio dalle città d’arte che più stanno subendo gli effetti del blocco del turismo internazionale. “Vogliamo indicare una strada per il rilancio del Paese ­- ha spiegato il sindaco veneto Luigi Brugnaro -. Non possiamo pensare che l’Italia possa ripartire senza il coinvolgimento di eccellenze come le città d’arte, che hanno un forte potere di attrazione in quanto ambasciatrici dell’Italia nel mondo. Venezia e Firenze, legate da un forte legame storico, sono il simbolo della volontà di farcela”, ha concluso il primo cittadino veneziano.  Il decalogo si divide in tre capitoli, ognuno dei quali è composto da più proposte di rilancio. Il primo è dedicato alla salvaguardia e al potenziamento della filiera del turismo e si compone di quattro proposte: sostegno economico per lavoratori ed aziende; incentivi per il turismo in Italia; attività, tour ed experience nelle mani dei professionisti e norme per le guide turistiche, professionali e di alta qualità. Il secondo capitolo affronta il tema strategico dei trasporti e a questo proposito vengono fatte due proposte: incremento del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale e sviluppo del settore del trasporto turistico pubblico non di linea. Nel terzo e ultimo capitolo si parla di residenzialità con quattro azioni per il rilancio: norme per gli appartamenti destinati agli affitti brevi; norme speciali per la limitazione delle attività commerciali o dei prodotti in libera vendita; norme per la tutela del decoro e la sicurezza urbana e sviluppo delle “Smart control room” per una gestione più organica e  intelligente delle città. Da sottolineare che riguardo agli affitti turistici la proposta che è stata presentata il 15 marzo sarà inoltre vagliata a livello nazionale con le associazioni e gli enti che rappresentano gli host.
Cesare Martignon
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