Firenze, nuovo stop per i veicoli diesel
La seconda fase blocca la circolazione dei mezzi immatricolati fino al 2014
Dal 1° settembre scatta a Firenze una nuova fase del blocco dei veicoli diesel: stavolta tocca ai mezzi Euro 5 immatricolati dal 2009 al 2014. Il divieto interesserà i viali di circonvallazione dalla Fortezza a viale Giovine Italia, fino all’incrocio con via Ghibellina e, nella direzione opposta, da viale Amendola, dall’incrocio con via Fra’ Giovanni Angelico fino a piazza della Libertà. Contemporaneamente vengono prorogati fino a fine ottobre 2023 i bandi per gli incentivi rivolti alla sostituzione del parco auto. L’Amministrazione Comunale ha anche annunciato che, a seguito del nulla osta positivo del Ministero dell’Ambiente e della Regione, è prevista in autunno l’attivazione di nuovi bandi, che consentiranno di erogare incentivi per l’acquisto di mezzi meno inquinanti usati e nuovi, compresi Euro 6 benzina e diesel.
I provvedimenti degli ultimi mesi hanno portato ad un calo dei livelli di concentrazione del biossido di azoto in città, ma per raggiungere gli obiettivi del protocollo tra Comune e Regione è stato necessario estendere i divieti.
La lotta all’inquinamento procede con l’avvicinamento dell’entrata in vigore dello Scudo Verde a partire da inizio 2024. A settembre ci sarà un incontro tra tutti i comuni dell’area metropolitana fiorentina per condividere la disciplina relativa allo scudo. L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha smentito l’ipotesi di immissione di un ticket, spiegando che si tratta di un elemento inserito nel Pums ma del quale non è ad oggi prevista l’applicazione per i prossimi anni. Questa possibilità potrà essere presa in esame, insieme ai sindaci, solo dopo il 2026 con il completamento delle linee tramviarie. Nel 2024 sono previsti solo il monitoraggio e l’applicazione dei divieti di circolazione vigenti ai veicoli più inquinanti.
Nicola Giannattasio
