Firenze, una pietra d’inciampo per il rabbino capo Nathan Cassuto
L’opera di Gunther Demnig è stata installata in via de’ Pucci 2, dove Cassuto fu arrestato dopo una delazione
Nathan Cassuto era un medico ed era il rabbino capo di Firenze. Durante gli anni della persecuzione nazifascista faceva parte di una rete di assistenza affiliata alla Delegazione per l’assistenza degli emigranti ebrei, un’organizzazione di resistenza per la distribuzione di aiuti economici agli ebrei internati o perseguitati che si avvaleva anche del supporto di non ebrei. Il 26 novembre 1943, dopo una delazione, fu arrestato nella sede delle associazioni cattoliche in via de’ Pucci 2. Nathan Cassuto venne deportato e, nel febbraio 1945, morì in un Lager. Adesso sarà possibile inciampare sulla storia della deportazione del rabbino capo di Firenze direttamente nel luogo del suo arresto. Infatti, quest’anno è stata installata una pietra d’inciampo direttamente in via de’ Pucci 2.
Marco Gargini
