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Formazione e Lavoro, un Patto locale per l’Empolese Valdelsa

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venerdì 20 Gennaio 2023

Siglato da Regione Toscana, Città Metropolitana, Unione dei Comuni, sindacati e associazioni di categoria

Un impegno condiviso per rilevare in maniera costante i fabbisogni formativi del territorio così da poter individuare azioni e interventi per la formazione, in un’ottica di inserimento e reinserimento lavorativo. In altre parole, costruire una cabina di regia per far dialogare al meglio domanda e offerta di lavoro. E’ uno tra gli obiettivi al centro del Patto locale su lavoro e formazione professionale nel territorio dell’Empolese Valdelsa firmato da istituzioni e associazioni di categoria. Un patto che fa da apripista ad una serie di accordi simili che interesseranno tutta la Regione.

Tra gli impegni previsti dal Protocollo, i Comuni dell’Empolese Valdelsa si muoveranno per promuovere alleanze formative territoriali per garantire un’offerta formativa integrata, individuare e specializzare le diverse figure professionali, garantire ai giovani la possibilità di sviluppare il proprio percorso lavorativo in stretta collaborazione con le imprese esistenti sul territorio, oltre che a valutare l’organizzazione di iniziative di orientamento al lavoro e alla formazione. Fra gli impegni della Regione quello di garantire: un’informazione costante sulle opportunità offerte dagli strumenti di sostegno alla formazione di sua competenza, una effettiva parità di genere, l’aggiornamento del Repertorio regionale delle figure professionali e i necessari dispositivi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze. La Camera di Commercio si impegna dal canto suo a rendere disponibili ai sottoscrittori del Patto i rapporti del sistema informativo Excelsior in merito ai fabbisogni professionali delle imprese, promuovendo iniziative informative e formative, mentre per quanto concerne la Città Metropolitana è fondamentale l’attività di costante monitoraggio delle crisi aziendali per trarre elementi utili a individuare fabbisogni formativi per la riqualificazione di lavoratrici e lavoratori espulsi o a rischio espulsione dal mercato del lavoro. Azioni strategiche che vanno di pari passo ai ‘compiti’ delle parti sociali, attive nell’individuare le esigenze lavorative sul territorio, nel fornire servizi di orientamento e nel tenere informato il Tavolo di coordinamento dell’area Empolese Valdelsa sul contesto aziendale. Il Tavolo, coordinato dall’Unione dei Comuni, è di fatto lo strumento previsto nel Patto per definire le azioni e presidiare il raggiungimento degli obiettivi, in un’ottica di analisi e verifica.
[a.f.]

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