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Il calcio tra telecronache e vita cittadina, corso di formazione per giornalisti

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sabato 11 Marzo 2023

Lezione di Marianella di SkySport a Coverciano. Ogni partita di calcio, però, non dura solo 90 minuti. L’organizzazione e l’indotto

Proseguono i corsi di formazione organizzati dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana. Nelle scorse settimane al Museo del Calcio di Coverciano si è tenuto il seminario “Preparazione e tecnica della telecronaca” tenuto dal giornalista di SkySport Massimo Marianella. Tre ore ininterrotte di lezione a cui hanno partecipato oltre 70 persone ed in cui il telecronista, attraverso aneddoti ed esperienze personali, ha spiegato come affrontare una telecronaca. Il calcio, però, non è solo uno spettacolo che si limita ai 90 minuti di gioco. Ogni partita è un evento e per questo necessita di una particolare macchina organizzativa a cominciare da viabilità e mobilità, con la chiusura delle strade nei pressi degli stadi e la deviazione di alcune linee di autobus, passando dal servizio d’ordine con le forze di polizia e gli steward, fino ad arrivare al servizio sanitario, con le varie associazioni di volontariato coinvolte: Il calcio professionistico italiano è uno dei principali settori industriali del Paese che coinvolge una dozzina di settori merceologici. L’impatto indiretto e indotto sul Pil italiano è di 10,2 miliardi di euro con oltre 112.000 posti di lavoro attivati, come emerso nello scorso ReportCalcio sviluppato dal Centro Studi Figc. Dei semplici esempi? I bar, i ristori, le bancarelle sempre pieni di tifosi il giorno della partita. Nel territorio della Città Metropolitana, solamente in serie A maschile, ci sono ben due squadre con due tifoserie molto calorose, l’Empoli e la Fiorentina, con quest’ultima che ha pure un team nella massima serie femminile. È la passione dei tifosi a muovere l’intero comparto perché senza chi va allo stadio, senza chi segue la propria squadra del cuore in tv e senza chi acquista il merchandising ufficiale, tutto l’ingranaggio si bloccherebbe. Intanto, con il restyling dello stadio “Artemio Franchi” e l’arrivo della tramvia, il sindaco metropolitano Dario Nardella ha firmato la candidatura di Firenze a ospitare gli Europei del 2032.
Marco Gargini

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