Il Memoriale delle Deportazioni riapre le sue porte
E’ stato riaperto a Firenze il 25 luglio 2023 (proprio nel giorno dell’anniversario della destituzione di Benito Mussolini, il 25 luglio 1943), presso il centro Ex3 di Gavinana, accanto al Centro Commerciale, il Memoriale italiano di Auschwitz, opera d’arte contemporanea a suo tempo collocata nell’ex campo di sterminio e poi smantellata, che ha così trovato una nuova casa.
Il Memoriale degli Italiani fu voluto, progettato e collocato nel 1979 nel Blocco 21 del campo di Auschwitz dall’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti). Proprio 40 anni dopo venne presentato a Firenze ma dopo lunghe controversie fu chiuso al pubblico, con la minaccia di uno smantellamento definitivo.
L’opera è ora rinata grazie a un lavoro congiunto di Comune di Firenze, Regione, Ministero per i Beni e le attività culturali e la stessa Aned, proprietaria dell’opera. Valore aggiunto, oltre al Memoriale, c’è ora una mostra interattiva sulla storia della memoria della deportazione italiana lungo i decenni, per sostenere e diffondere il triste ma significativo ricordo di quei tempi.
Sarà compito del Museo della deportazione di Figline di Prato gestire la struttura.
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Carlo Carotenuto
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