Il PUMS della Città Metropolitana di Firenze vola in Australia
Approfondimento periodico sulla pianificazione strategica metropolitana. Sostenibilità, reti ciclabili, logistica, data sharing: le ultime novità sul fronte della mobilità dalla Città Metropolitana di Firenze
Uno dei temi sui quali si confronta in modo più rilevante la Città Metropolitana di Firenze è quello della mobilità. Dalla manutenzione ordinaria, fino alle grandi opere, l’ente metropolitano ha un punto di vista privilegiato sulla tematica anche e soprattutto in virtù del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – PUMS in sigla – atto che nasce come derivazione del più ampio documento che definisce le visioni di scala sovracomunale, il Piano Strategico. Quello fiorentino si intitola “Rinascimento Metropolitano 2030”.
Il PUMS, approvato nel 2021, ha una durata decennale, con alcune tappe periodiche di aggiornamento, e al suo interno si trovano lo stato dell’arte e le visioni sulla mobilità privata, pubblica, ciclabile e, soprattutto, sostenibile. Dalle tramvie alla superpista ciclabile Firenze-Prato, il Piano Urbano della Mobilità sostenibile racconta un territorio nella sua attualità e nel suo possibile sviluppo. L’approvazione del piano, inoltre, ha portato benefici concreti immediati e di lungo periodo per l’ente e il suo territorio.
Un documento, il PUMS, che si confronta anche col resto del mondo: una delegazione tecnica della Città metropolitana di Firenze ha partecipato nel mese di marzo 2023 al convegno internazionale ‘Background and Way Forward’ a Melbourne e Canberra, insieme ad un gruppo di colleghi di Madrid. Una delegazione australiana ha poi restituito la visita a Firenze. Il tutto nell’ottica di scambiare buone pratiche e verificarne la replicabilità anche in luoghi differenti relativamente ad azioni e progettualità legate a mobilità, ambiente e rigenerazione urbana.
Tra i dati che si trovano nel PUMS, le analisi dedicate alle modalità di trasporto.
Per esempio, chi immaginerebbe che nell’ora di punta mattutina, intorno a Firenze, la quantità di auto in movimento coprano una distanza di 1,6 milioni di km, corrispondenti a 4 volte la distanza tra la terra e la luna? Un dato capace di orientare le politiche comunali e sovracomunali, nella strada verso un miglioramento della qualità dell’aria e della sostenibilità.
E ancora, le differenti preferenze di mobilità in dialogo con le tipicità territoriali delle varie anime della Città metropolitana, tra caratteristiche infrastrutturli e orografiche; i vari cantieri aperti sul territorio e le loro possibili evoluzioni, a partire dal tunnel Alta Velocità, alla rete radiale di tramvie a Firenze e, in futuro, di scala metropolitana; l’attenzione alla mobilità ciclabile, con la realizzazione di 7 ciclostazioni pensate appositamente per le scuole superiori e una progettualità legata all’ampliamento della rete ciclabile.
Ogni due anni il Pums si aggiorna con una tappa di revisione. Occasione anche per dare vita a nuovi strumenti di data sharing rivolti a cittadini, cittadine, stakeholders, mondo aziendale e non solo. E’ recente la pubblicazione di una mappa dedicata all’evoluzione della rete ciclabile sull’area metropolitana fiorentina. La mappa si trova su www.cittametropolitana.fi.it/pums.
Mobilità significa anche logistica. In Consiglio metropolitano è stato adottato il Piano Piano urbano di logistica sostenibile (Puls, in sigla).
[a.f.]
Elenco dei Comuni
- English
- Bagno a Ripoli
- Barberino di Mugello
- Barberino Val d’Elsa
- Borgo San Lorenzo
- Calenzano
- Campi Bisenzio
- Capraia e Limite
- Castelfiorentino
- Cerreto Guidi
- Certaldo
- Dicomano
- Empoli
- Fiesole
- Figline e Incisa Valdarno
- Firenze
- Firenzuola
- Fucecchio
- Gambassi Terme
- Greve in Chianti
- Impruneta
- Lastra a Signa
- Londa
- Marradi
- Montaione
- Montelupo Fiorentino
- Montespertoli
- Palazzuolo sul Senio
- Pelago
- Pontassieve
- Reggello
- Rignano sull’Arno
- Rufina
- San Casciano in Val di Pesa
- San Godenzo
- San Piero a Sieve Scarperia
- Scandicci
- Sesto Fiorentino
- Signa
- Tavarnelle Val di Pesa
- Vicchio
- Vinci