Il rilancio di Barberino, con la filiera corta e il relax sul lago
Prima il sisma, poi il coronavirus. Per tornare alla normalità c’è ancora tanta strada da fare, eppure Barberino del Mugello non molla e, anzi, rilancia il suo turismo ecosostenibile
Barberino del Mugello rilancia il suo turismo, grazie alla bellezza della natura, le acque del lago e naturalmente la bontà dei suoi prodotti. Il Comune nel frattempo lavora per trovare fondi per la riqualificazione del municipio e dei tanti palazzi e monumenti danneggiati dal terremoto del 2019 e darà vita a un progetto a chilometri zero, che porterà nei piatti dei bambini delle scuole di Barberino, cibo a filiera corta.
Nota anche per il suo Outlet e per le aziende ecosostenibili come ICap-Sira, Barberino ha naturalmente nel Lago di Bilancino la sua attrattiva principale. Negli ultimi anni, la bonifica dei boschi e la ristrutturazione delle strade limitrofe hanno permesso di valorizzare ulteriormente questo enorme bacino idrico, risorsa imprescindibile per tutta la città Metropolitana ma anche meta di turisti in cerca di relax in stabilimenti balneari che offrono servizi come fossimo al mare.
Leonardo Bardazzi
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