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“La pace di Kiev” in mostra a Palazzo Vecchio

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giovedì 12 Maggio 2022

La versione in gesso dell’opera di Antonio Canova simbolo dell’arte che vince sulla guerra

Firenze si pone sempre più come punto di riferimento in un momento storico in cui la guerra in Ucraina miete vittime tra la popolazione e semina distruzione nel patrimonio artistico. La grande manifestazione in Piazza Santa Croce e i focus durante il Festival d’Europa, testimoniano la grande attenzione della città nei confronti di un dramma che ha sconvolto le coscienze. Ecco perché Firenze vuole diventare un simbolo della lotta alla guerra, accogliendo a Palazzo Vecchio “La pace di Kiev”, la versione in gesso della celebre opera di Antonio Canova. Realizzata nel 1815 dallo scultore veneto su commissione del diplomatico russo Nikolaj Petrovic, per celebrare i trattati di pace tra la Russia ed altri paesi. Dal 1953 il marmo è custodito nel Museo Nazionale Khanenko di Kiev, per volontà dell’allora leader sovietico Nikita Krushev. Ad ospitarla a Palazzo Vecchio è la Sala di Leone X, dove campeggiano gli affreschi che narrano dell’ascesa al potere dei Medici, creando un contrasto tra la politica espansionistica della famiglia e la pace che la scultura rappresenta. L’esposizione è curata da Vittorio Sgarbi, presidente della Fondazione Canova che gestisce la Gypsotheca e Museo di Possagno, dove è conservata l’opera. La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Museo di Possagno e il Museo Novecento e terminerà il 18 settembre.
Nicola Giannattasio

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