Le Vie di Dante, l’associazione “Il Cammino di Dante”
Termina qui il nostro lungo viaggio attraverso il progetto che vede capofila la Città metropolitana di Firenze.
Ultima tappa per il nostro viaggio lungo “Le Vie di Dante”, il progetto per il settecentenario dalla morte del sommo poeta che vede capofila la Città metropolitana di Firenze e coinvolti 35 Comuni tra Toscana e Romagna. Vi abbiamo portato in Casentino e in Pratomagno, vi abbiamo condotto a Firenze, nel Valdarno, in Valdisieve, in Mugello, nella Romagna Toscana, nei comuni del forlivese e nella stessa Forlì ed in quelli ravennati, a Faenza e a Ravenna. Quest’ultima città fu l’ultima in cui dimorò Dante Alighieri ed è proprio qui che riposa per l’eternità. Ci sembra doveroso, quindi, concludere questo lungo viaggio alla scoperta del sommo poeta e dei paesaggi che incontrò lungo la sua esistenza proprio con Ravenna.
Già vi abbiamo raccontato la città e ciò che ha da offrire, ma qui ha sede un’associazione non profit che coniuga due passioni: il trekking e la Divina Commedia. Si chiama “Il Cammino di Dante” ed è presieduta da Oliviero Resta.
Il Cammino di Dante si snoda attraverso un percorso ad anello lungo circa 400 chilometri, incluse le varianti. Il punto di partenza coincide con quello d’arrivo: Ravenna. I due estremi del percorso sono rappresentati dalla Tomba di Dante a Ravenna e il Museo Casa di Dante a Firenze. La via collega Romagna e Toscana attraverso l’Appennino, approda a Firenze per poi ritornare in Romagna attraverso il Casentino per un totale di 20 tappe fisse, da percorrersi in senso antiorario.
L’idea, quindi, è quella di far conoscere il panorama naturalistico del viaggio di Dante Alighieri ridando lustro al patrimonio paesaggistico locale e trasmettendo così emozioni e, al contempo, offrendo nuove memorie a questi luoghi spesso dimenticati o nascosti. Ma anche riscoprendo lo stesso Dante come uomo.
Marco Gargini
