Liberation Route Europe, si è svolto a Firenze il Forum internazionale 2023
La rete che valorizza la memoria della Seconda guerra mondiale si è ritrovata a inizio marzo nel capoluogo della Toscana
La storia della Liberazione dell’Europa occidentale è complessa e sfaccettata. Alcuni suoi aspetti hanno inizio prima del 1939, mentre altri si prolungano ben oltre la fine della Seconda guerra mondiale nel 1945. Lo scopo di Liberation Route Europe è quello di ripercorrerne le storie, gli eventi militari più importanti e le biografie dei suoi protagonisti più rappresentativi. La Fondazione europea nata nel 2007 come un progetto locale in Olanda, mette in rete musei, luoghi, teatri di battaglia, monumenti, testimonianze di sopravvissuti per raccontare attraverso percorsi turistici, visite guidate, eventi e celebrazioni la Seconda guerra mondiale con uno sguardo originale e un approccio di respiro internazionale. Ogni anno il forum ha lo scopo di tirare le somme delle attività, confrontarsi sui progetti e riflettere sulle prossime tappe da seguire. Firenze e la Toscana hanno accolto dal primo al 3 marzo 2023 il Forum internazionale di Liberation Route Europe. Alla Fondazione aderiscono 11 Paesi e oltre 400 soci da tutta Europa e dal Nord America. L’edizione 2023 è stata organizzata a Firenze dopo le edizioni a Bruxelles (Belgio) e a Caen (Normandia): una scelta che testimonia l’impegno della sezione italiana di LRE, che oggi conta sull’adesione di 18 soci tra istituzioni e organizzazioni, tra le quali anche la Regione Toscana. Il Forum toscano si è sviluppato attraverso una serie di attività, tra cui la Conferenza, l’Expo e numerose visite guidate. La conferenza LRE è l’evento di apprendimento e confronto chiave incentrato su argomenti e sfide attuali nel settore della memoria della seconda guerra mondiale. Nel pomeriggio del primo marzo sono stati affrontati temi come la lenta ma inevitabile perdita della generazione che ha vissuto in prima persona la seconda guerra mondiale; il desiderio di molti paesi, e in particolare la Russia, di manipolare i ricordi nazionali della storia con lo scopo noto a tutti di giustificare al proprio popolo la guerra in Ucraina; le crescenti pressioni provenienti dai partiti populisti di molti paesi europei per ricordare il passato in un certo modo. Accademici e professionisti museali di tutta Europa hanno esplorato poi le conseguenze di tutti questi cambiamenti e le minacce che rappresentano per la comprensione della Seconda Guerra Mondiale e della liberazione con obbiettività e completezza. La tre giorni è proseguita con la fiera annuale del turismo della Memoria presso l’Innovation Center di Firenze e con le visite guidati sui luoghi della Memoria. I membri della Fondazione e i principali partner hanno potuto esplorare i numerosi luoghi e punti di riferimento storici e commemorativi importanti a Firenze e dintorni, in particolare quelli legati alla Resistenza italiana e alla Linea Gotica. Gli itinerari hanno compreso, tra gli altri, il Cimitero Americano di Firenze, i Passi del Giogo e della Futa e un tour storico della Firenze durante il secondo conflitto mondiale.
Cesare Martignon
Elenco dei Comuni
- English
- Bagno a Ripoli
- Barberino di Mugello
- Barberino Val d’Elsa
- Borgo San Lorenzo
- Calenzano
- Campi Bisenzio
- Capraia e Limite
- Castelfiorentino
- Cerreto Guidi
- Certaldo
- Dicomano
- Empoli
- Fiesole
- Figline e Incisa Valdarno
- Firenze
- Firenzuola
- Fucecchio
- Gambassi Terme
- Greve in Chianti
- Impruneta
- Lastra a Signa
- Londa
- Marradi
- Montaione
- Montelupo Fiorentino
- Montespertoli
- Palazzuolo sul Senio
- Pelago
- Pontassieve
- Reggello
- Rignano sull’Arno
- Rufina
- San Casciano in Val di Pesa
- San Godenzo
- San Piero a Sieve Scarperia
- Scandicci
- Sesto Fiorentino
- Signa
- Tavarnelle Val di Pesa
- Vicchio
- Vinci
