Città metropolitana

Metrocittà e M.I.T.A, l’inclusione sociale passa dalla formazione

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sabato 11 Dicembre 2021

Il progetto presentato a Palazzo Medici Riccardi da Antonella Vitiello, Angela Bagni e Nicola Armentano.

Sono stati presentati in Palazzo Medici Riccardi i percorsi di inclusione sociale tramite un corso professionalizzante per Addetti a Macchine Automatiche di Taglio e Cucito, a cura della Fondazione ITS M.I.T.A (Made in Italy Tuscany Academy) con la partecipazione della Metrocittà. Il progetto intende contrastare il fenomeno del disagio sociale ed economico, aggravato dalla recente pandemia con un aumento esponenziale di casi di violenza domestica su donne e minori. Ritenendo opportuno intervenire per contrastare questi fenomeni, il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato quindi la proposta di attivare percorsi di formazione professionalizzante e di orientamento al lavoro per persone in condizioni di marginalità e fragilità, al fine di migliorarne le competenze e renderle più attrattive sul mercato lavorativo. I soggetti fragili destinatari di questi progetti di inclusione sociale attraverso percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro sono stati individuati dalle Società della Salute operanti sul territorio metropolitano — per un totale di 15 persone tutte residenti nell’area metropolitana — tra cui 12 donne inoccupate vittime di violenza domestica o che hanno perso il lavoro e due giovani disoccupati in condizioni di marginalità che, assolto l’obbligo scolastico, rientrano nella fascia d’età tra i 18 e i 35 anni.
Il corso ha una durata di 500 ore di cui 350 di stage presso aziende del settore ed è finalizzato a fornire una professionalizzazione di determinate competenze con la possibilità di uno sbocco occupazionale all’interno di fabbriche e laboratori di piccole e medie imprese del settore pelletteria. La figura potrà essere inserita e fornire il proprio qualificato contributo anche in reparti specializzati di grandi aziende, leader internazionali del settore moda e beni di lusso. All’attività di stage è riconosciuto un rimborso di 500 euro per corsista erogabili al completamento della formazione.

Andrea Biagioni

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