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Mobilità, presentato il progetto per i nuovi Hub della Città Metropolitana

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venerdì 5 Febbraio 2021

I primi centri nasceranno a Calenzano, Bagno a Ripoli, Figline e Incisa e Montelupo

Il Pums, il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Firenze, prosegue nel suo sviluppo prima dell’approvazione definitiva prevista nel mese di febbraio.
Il Sindaco della Città Metro Dario Nardella, insieme al Sindaco di Bagno a Ripoli e consigliere delegato alla Mobilità Francesco Casini, i Sindaci di Calenzano Riccardo Prestini, di Figline Incisa Giulia Mugnai e di Montelupo Paolo Masetti, hanno presentato il progetto di fattibilità per i Centri intermodali di trasporto pubblico nel territorio metropolitano, i cosiddetti HUB. Si tratta di spazi che possono contenere aree di sosta per i veicoli privati, colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, ciclostazioni, servizi di bike sharing e car sharing, servizi a supporto dell’utenza e attività di tipo commerciale.
Il Ministero dei Trasporti ha stanziato a favore della Città metropolitana 1.268.000 euro per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica di interventi previsti dal Pums. 192Mila euro sono stati destinati a quella per gli hub di Bagno a Ripoli, Calenzano, Incisa Figline Valdarno, Montelupo Fiorentino. Altri due, a Castelfiorentino e San Piero a Sieve, sono invece in programma per il futuro.
Nel dettaglio. L’hub di Bagno a Ripoli è stato previsto nell’area adiacente al capolinea tramviario, al termine della linea 3.2.1. Prevede zero posti auto aggiuntivi, con il parcheggio scambiatore all’interno del progetto Tramvia. Le linee di servizio extraurbano provenienti da Greve in Chianti, Pontassieve Via Rosano e Figline Via San Donato, si attesteranno nell’hub.
A Calenzano l’area individuata è quella nei pressi della fermata ferroviaria di Pratignone, a poca distanza dal casello autostradale della A1. Nel caso di problemi di traffico di ingresso zona Peretola/Novoli, sarà possibile suggerire agli utenti provenienti da Bologna, di parcheggiare a Pratignone e sfruttare il treno per raggiungere il centro. Il progetto prevede la realizzazione di 541 posti auto e 56 per le moto.
A Montelupo è stata selezionata la stazione di Montelupo-Capraia in quanto nodo di interscambio del territorio sfruttato dai cittadini residenti nei Comuni di Vinci, Limite e Capraia e Cerreto Guidi. Saranno aggiunti 200 posti auto ai 300 già esistenti, ne saranno realizzati 20 per le moto.
Anche a Figline e Incisa gli interventi riguarderanno le aree prospicienti le stazioni ferroviarie dei due centri principali. Nel caso di problemi di traffico al casello di Firenze Sud o al cavalcavia del Varlungo, sarà possibile suggerire agli utenti provenienti da Roma di parcheggiare a Incisa o Figline e utilizzare il treno. Saranno aggiunti 141 posti auto, che si sommano ai 500 esistenti, 31 posti moto, per un totale di 81.
In tutti e quattro gli hub saranno realizzate nuove ciclostazioni.

Nicola Giannattasio

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