Città metropolitana, comuni, palazzuolo sul senio

Palazzuolo, la piccola Svizzera e i guerrieri etruschi

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venerdì 23 Luglio 2021

Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Palazzuolo sul Senio è un gioiello appenninico della Città Metropolitana. La pandemia però lo ha isolato e la riapertura del Museo Archeologico non basta: “Servono fondi per ripartire”.

Uno dei borghi più belli d’Italia, lontano dal traffico e dalla frenesia, incastonato nei boschi e conosciuto per il centro storico e il lastricato in pietraserena di origine medioevale. Palazzuolo sul Senio è un gioiello della Città Metropolitana di Firenze, attraversato da percorsi naturalistici che gli sono valsi il soprannome di piccola Svizzera dell’Appennino. La pandemia però lo ha isolato, dal turismo e dal flusso dei fiorentini che da queste parti hanno la seconda casa. La riapertura del Museo Archeologico dell’Alto Mugello con la mostra “Guerrieri Etruschi a Palazzuolo” è un primo passo verso la normalità, ma per provare a mettersi tutto alle spalle, il Comune adesso aspetta aiuti dal Governo.

Funghi e marroni, naturalmente, sono i frutti delle terre di Palazzuolo, anche se da queste parti la produzione di formaggi resta al centro dell’economia. Raviggiolo e caciotta biologica infatti sono prodotti derivati dal latte fresco dei tanti allevamenti situati sull’Appennino Tosco-Romagnolo, e anche per il caprino viene impiegato solo latte proveniente da animali allevati in altitudine superiore ai 500 metri. Palazzuolo comunque non è solo natura e gastronomia. Ai confini del paese infatti sorge la zona industriale, formata da aziende del territorio che creano posti di lavoro soprattutto nel settore delle lavorazioni meccaniche.

Leonardo Bardazzi

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