Patto per il lavoro della Città Metropolitana di Firenze, il punto in Palazzo Medici
Il sindaco Nardella ha fatto il punto a Palazzo Medici Riccardi sul Patto per il lavoro e per lo sviluppo nella Città Metropolitana di Firenze, firmato poco piu’ di un anno fa dal Comune, dall’ente metropolitano, dalla Regione, da un gruppo di imprese, di rappresentanti di sindacati e di istituzioni toscane.
Uno degli obiettivi è quello di indagare a fondo le ragioni per cui da una parte c’è un’offerta di lavoro ma dall’altra non si riesce a trovare molti profili professionali, e quindi i dati della disoccupazione rimangono sostenuti, anche in un clima dinamico come quello del 2023 in uscita dall’immobilismo dovuto alla pandemia. La disoccupazione non scende, quindi, e le ragioni possono essere molteplici, come ad esempio la tipologia dei salari, a volte troppo bassi, ma anche un sistema di formazione professionale non sufficientemente adeguato a dare delle risposte alle imprese che stanno mutando rapidamente il loro fabbisogno di tipologie di risorse umane.
Un altro problema emerso nel confronto sul patto per il lavoro è che non ci sono aziende abbastanza forti per competere a livello nazionale sull’aggiudicazione dei fondi del Pnrr, oltre al fatto che spesso non si riesce a far incontrare la domanda e l’offerta sul mercato del lavoro.
Laura Bonaiuti
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