Città metropolitana

Piano Strategico e PNRR, approfondimento sui progetti per la ripartenza post Covid

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lunedì 23 Maggio 2022

Riqualificazione di servizi e spazi pubblici, costruzione di una rete ecologica metropolitana, valorizzazione e tutela del sistema agricolo. Sono alcuni tra i punti che il Piano Strategico della Città Metropolitana di Firenze indica tra i progetti motore di uno sviluppo sostenibile.

Per un potenziamento e valorizzazione della mobilità pubblica e la rigenerazione dei tessuti edificati. Questi obiettivi del documento fondamentale di programmazione della Metrocittà coincidono con quelli del Pnrr, Il Piano nazionale di ripresa e resilienza con cui l’Italia investirà i fondi europei per la ripartenza post Covid. Finanziamenti in arrivo anche per la Città Metropolitana di Firenze.
Il Pnrr farà arrivare sul territorio fiorentino un totale di 157 milioni di euro. Diciotto in totale gli interventi che saranno attivati in altrettanti comuni: integrati da risorse degli enti e da altri finanziamenti, daranno il via a una serie di progetti per oltre 270 milioni che contribuiranno anche a una maggiore coesione territoriale dell’intera Città Metropolitana.

I progetti del Piano di ripresa e resilienza si articolano in due fronti: da un lato sport e benessere, dall’altro cultura e inclusione sociale. L’intervento economicamente più consistente è la riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze, progetto da 152 milioni, un terzo dei quali vengono dal Pnrr. Sempre in ambito sportivo sono previste nuove piscine a Sesto Fiorentino e a Figline Incisa Valdarno, la riqualificazione degli impianti a Dicomano, un nuovo polo a Greve in Chianti, un ripensamento in chiave ecosostenibile dei centri sportivi a Borgo San Lorenzo, recuperi e riqualificazioni a Vicchio.
Sul fronte della cultura e dell’inclusione sociale, uno dei progetti più attesi è la rigenerazione della tenuta di Mondeggi, di proprietà della stessa Città Metropolitana. Progetto da 52 milioni che interesserà la villa e i terreni.
A Scandicci l’intervento riguarderà il quartiere di San Giusto, mentre a Campi Bisenzio un progetto da 7 milioni interessa Villa Rucellai, che diventerà cittadella della cultura. Parte di una serie più ampia di 12 milioni di investimenti per la creazione di una scuola superiore e per la mobilità sostenibile.

A Signa sarà trasformata l’ex caserma dei Carabinieri. A Empoli rinascerà Piazza Guido Guerra e sarà realizzato un nuovo Teatro comunale; a Certaldo sarà riqualificato il centro storico, mentre a Lastra a Signa è previsto il recupero dell’ex Spedale di Sant’Antonio.

E ancora, interventi a Vinci con il progetto di recupero e promozione “immaginari futuri”; a Impruneta nelle sedi dei rioni della festa dell’uva, a San Casciano nelle ex officine Stianti e a Londa per il recupero dello chalet del lago.

I criteri con cui sono stati selezionati i progetti sono nazionali. Ma anche i Comuni che sono rimasti fuori non saranno dimenticati, assicura Nardella.
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Damiano Fedeli

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