Pnrr, i sindaci dell’empolese: “Serve una mobilitazione nazionale”
I Comuni dell’Empolese Valdelsa lanciano l’allarme. Con la riduzione dei finanziamenti del Pnrr annunciata dal Governo a inizio agosto, sono a rischio molti progetti: alcuni sono già stati avviati e altri invece sono in programma.
Interventi, in ogni caso approvati dalle amministrazioni comunali, che riguardano progetti strategici, come la valorizzazione del territorio, il miglioramento dell’efficienza energetica, i piani urbani integrati e la realizzazione o la ristrutturazione di impianti sportivi.
Secondo Anci Toscana, la revisione del piano nazionale di ripresa e resilienza comporterebbe per tutta la regione una perdita di circa 600 milioni di euro, con il rischio che si blocchino i cantieri e che molte opere non siano realizzate oppure che restino incompiute con un danno anche per le imprese incaricate dei lavori.
Per i comuni dell’Empolese Valdelsa, i tagli potrebbero arrivare a 40 milioni di euro. Le rassicurazioni del governo, che afferma che tutti i progetti rientranti nelle misure definanziate saranno recuperati con l’impiego di altre risorse, non tranquillizzano i sindaci per i quali mancano precisazioni riguardo alle fonti di finanziamento alternative.
In una lettera inviata ai parlamentari toscani, il presidente di Anci Matteo Biffoni ha chiesto all’assemblea di chiarire la situazione affinché, ha detto, i nostri Comuni non rischino di vedere vanificati il grande impegno e i notevoli sforzi fanno finora.
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Laura Bonaiuti
