Polizia Provinciale, come funziona la cattura dei caprioli
Giovedì 16 aprile gli uomini del comandante Galeotti sono andati a Bargino, frazione di San Casciano in Val di Pesa. Nessun animale è stato catturato
Continuano senza sosta gli interventi della polizia provinciale della Città Metropolitana di Firenze per la cattura e il ricollocamento di caprioli in aree protette. Sempre più spesso negli ultimi anni questi animali vengono avvistati nelle vicinanze di centri abitati, strade, campi coltivati e vigneti, come è avvenuto nella tenuta dei Marchesi Antinori, azienda vinicola toscana tra le più antiche e famose al mondo. Una volta individuata l’area, gli uomini della polizia provinciale dispongono una rete e poi si preparano per catturare gli animali. Quasi sempre l’operazione ha successo con i caprioli che vengono momentaneamente collocati in un box, usando tutti gli accorgimenti per poi trasportarli in un’area protetta e rilasciarli. Altre volte come in questo caso i caprioli riescono ad aggirare le reti messe dalla polizia e ad allontanarsi da soli. Interventi come questo vengono svolti per evitare che questi animali possano rappresentare un pericolo per sé stessi e per gli altri.
Ludovica Criscitiello
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