Prosegue l’aggiornamento del Piano Strategico Metropolitano
Presentati i risultati del questionario “Riparliamoci della Città Metropolitana di Firenze”
A gennaio si è chiuso il sondaggio dal titolo “Riparliamoci della Città Metropolitana di Firenze”, rivolto a tutti i cittadini territorio. Una delle tappe del percorso partecipativo volto a realizzare l’aggiornamento del Piano Strategico Metropolitano, lo strumento utile per individuare e programmare le principali strategie e i processi di sviluppo socio-economico nell’area metropolitana fiorentina. Gli utenti hanno risposto a undici domande fornendo il proprio punto di visto su quelle azioni che vorrebbero che fossero messe in atto dal Piano denominato “Rinascimento Metropolitano”.
Lo scorso 19 gennaio sono stati presentati i risultati. Dall’analisi delle risposte risulta che gli elementi del territorio metropolitano considerati maggiormente positivi sono il patrimonio culturale e la ricchezza dell’offerta turistica e la qualità del paesaggio e dell’ambiente. Emerge con chiarezza come l’inefficienza dei collegamenti e del trasporto pubblico sia considerato il maggior elemento di debolezza. La poca capacità di attrarre nuovi investimenti e talenti e la scarsa efficienza della pubblica amministrazione sono considerati gli altri due elementi di criticità. Dal confronto con i risultati della rilevazione analoga, svolta nel 2016 durante il percorso di costruzione del Piano Strategico, è stato possibile osservare come non ci sia stato un sostanziale cambiamento nella natura delle risposte espresse dai cittadini.
Gennaio è stato anche il mese del tavolo di networking sulla card del fiorentino metropolitano, che ha l’obiettivo di mettere in rete tutti i musei civici presenti nel territorio metropolitano. Agli incontri hanno partecipato 35 persone tra sindaci, assessori e dirigenti degli uffici tecnici per un totale 26 amministrazioni comunali. Durante il dibattito è stata evidenziata la presenza di 4 sistemi museali sul territorio metropolitano: il sistema dei musei civici fiorentini; il sistema del museo diffuso Empolese Valdelsa, il sistema del Chianti e del Valdarno fiorentino e infine il sistema del museo diffuso del Mugello.
Nicola Giannattasio
