Santa Croce, Firenze in piazza per la Gkn
5.000 persone si sono ritrovate nella celebre piazza fiorentina a sostegno dei lavoratori. Tante le autorità.
“Firenze difende il lavoro”. Con questo slogan, sindacati, lavoratori arrivati da tutta Italia, persone comuni e rappresentanti della politica locale e nazionale hanno riempito piazza Santa Croce per dire no ai 422 licenziamenti annunciati da Gkn. Tra i circa 5.000 partecipanti e le centinaia di bandiere, c’erano anche sindaci e gonfaloni dei Comuni della Città metropolitana, tutti uniti a difesa non solo del lavoro, ma anche della dignità e del rispetto.
Tra fumogeni, cori e applausi, un grande striscione con scritto “Insorgiamo” ha aperto il corteo con cui i lavoratori Gkn sono entrati in piazza Santa Croce, mentre il resto dei manifestanti urlava “Siamo tutti Gkn”. Sul palco, si sono succeduti interventi di lavoratori e lavoratrici, chiusi dalle parole della segretaria generale di Cgil Firenze Paola Galgani, mentre il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco metropolitano Dario Nardella, il primo cittadino di Prato Matteo Biffoni e perfino il simbolo del calcio gigliato Giancarlo Antognoni applaudivano insieme ai licenziati Gkn. Un secondo corteo, da piazza Santa Croce fino al lungarno della Zecca Vecchia, ha chiuso poi questa giornata di sciopero e solidarietà. Il presidio nell’azienda di Campi Bisenzio però continua. Perché la battaglia a difesa del lavoro, si preannuncia ancora lunga.
Leonardo Bardazzi
