Sant’Orsola, firmata la convenzione tra Comune di Firenze e Artea
La società francese concluderà i lavori e per 50 anni gestirà gli spazi all’interno dell’ex convento
Una giornata storica quella del 28 dicembre 2023 per l’ex convento di Sant’Orsola. Firmata infatti la convenzione tra il Comune di Firenze e la Società ARTEA, un atto che regolamenterà, per i prossimi 50 anni, l’uso degli spazi del complesso situato nel cuore del centro storico, nel quartiere di San Lorenzo. Quella che per anni è stata una ferita aperta nel cuore della città adesso è pronta a rimarginarsi, con la società francese che si occuperà della conclusione dei lavori dopo una prima fase portata avanti negli anni scorsi dalla Città Metropolitana di Firenze. Un progetto ambizioso, che darà nuova vita ad un luogo pieno di storia e di cultura. L’ex convento si arricchirà di nuovi spazi pubblici destinati ad attività di carattere prevalentemente culturale, formativo e sociale. Prevista anche la valorizzazione degli accessi principali su via Panicale e via Guelfa e il ripristino anche di quelli storici di via Taddea e via Sant’Orsola. Il piano terra è concepito come un’estensione del quartiere e delle funzioni della città, mentre i piani superiori sono destinati ad accogliere attività di formazione e crescita professionale Nel dettaglio, nella convenzione è previsto che venga realizzato un museo dedicato alla storia del complesso. Ci sarà inoltre un Centro di formazione professionale, in cui resteranno a disposizione a uso gratuito, per 15 giorni l’anno al Comune e per 15 alla Città metropolitana, spazi pubblici destinati a sale conferenze sulla base di una programmazione annuale da concordare. E ancora spazi per start up per la produzione culturale e una foresteria destinata all’ospitalità dei partecipanti e dei docenti del centro di formazione. Ci saranno anche info point turistici, un’area per il tempo libero e una Scuola di alta formazione dove dovranno essere garantite per ogni anno scolastico tre borse di studio per la frequentazione delle scuole presenti nel complesso. Aperte a tutti la ludoteca, con almeno sei ore gratuite al giorno, e la biblioteca. Ci saranno anche spazi destinati agli atelier artistici, concessi ad artisti e artigiani per la produzione e la vendita. Infine il Chiostro della Spezieria, con accesso da via Sant’Orsola e da via Taddea, sarà destinato alla realizzazione di opere d’arte e prodotti artigianali locali e riconfigurato a verde e dedicato alla coltura di orti.
Nicola Giannattasio
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