Tappa fiorentina per il “Treno del Ricordo”
Ricordate anche a Santa Maria Novella le vittime delle foibe e dell’esodo istriano-fiumano-giuliano-dalmata. A Sant’Orsola sorgerà un museo del ricordo.
A venti anni dalla legge n° 92 istitutiva del Giorno del Ricordo, giovedì 22 febbraio a Firenze ha fatto tappa il primo “Treno del Ricordo” per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo istriano-fiumano-giuliano-dalmata. Un treno storico messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e allestito con una mostra multimediale e l’esposizione delle masserizie degli esuli e che ha sostato per una giornata presso il binario 16.
Presenti vari esponenti delle istituzioni governative e territoriali, dalla ministra Eugenia Maria Roccella all’assessore regionale Stefano Ciuoffo, dall’assessora comunale Maria Federica Giuliani a vari consiglieri metropolitani fiorentini.
Nel secondo dopoguerra Firenze accolse 580 esuli soprattutto nell’ex convento di Sant’Orsola, che ospiterà al proprio interno un museo del ricordo.
Marco Gargini
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