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Tramvia, presentato il progetto della linea Libertà-Campo di Marte-Rovezzano

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martedì 7 Luglio 2020

La linea 3.2.2 trasporterà 12 milioni di passeggeri e toglierà 10.000 macchine dalle strade di Firenze.

Via Masaccio, viale dei Mille, via Marconi, Stadio, Campo di Marte, Piscina Costoli, viale Paoli, viale Fanti, via Mamiani, viale Verga, Gignoro, Manni, Rondinella, Vitelli e Rovezzano: queste sono le fermate della futura linea tramviaria 3.2.2 della città di Firenze. Come spiegato in conferenza stampa in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio dal Sindaco Metropolitano Dario Nardella, dall’Assessore alle grandi infrastrutture e mobilità Stefano Giorgetti e dal presidente del quartiere 2 Michele Pierguidi, verrà consegnata alla città dopo un anno di interventi propedeutici e 3 anni dall’autorizzazione finale. Sarà come piantare metaforicamente una grande foresta nella zona est della città che togliendo 10.000 macchine dalle strade renderà meno inquinata, più silenzionsa e meno trafficata la quotidianità dei cittadini. La linea 3.2.2 collegherà il centro della città alla zona stadio e al centro sportivo di Coverciano trasportando in sicurezza 12 milioni passeggeri previsti all’anno per la sola tratta Libertà-Campo di Marte-Rovezzano. Significativo anche l’impatto sulla linea T2 Vespucci con un +15% dovuto dovuta all’effetto trasbordo dei passeggeri provenienti da Rovezzano e le zone di Campo di Marte e diretti verso l’area ovest della città.

Il progetto preliminare prevede la prosecuzione della linea da viale Don Minzoni con il sottoattraversamento della linea ferroviaria all’altezza di piazza delle Cure da dove imboccherà viale dei Mille per arrivare allo stadio. La linea continua su viale Fanti, via Mamiani, viale Duse, via del Gignoro fino ad arrivare in via della Chimera e al capolinea Rovezzano. Qui verrà realizzato anche un nuovo parcheggio scambiatore. Tra le opere strutturali oltre al sottottraversamento del cavalcavia delle Cure anche il sovrappasso del Mensola all’altezza di via della Chimera.

Saranno più di sei chilometri, 15 fermate, 14 vetture che transiteranno con una frequenza tra i 4 minuti e 20 secondi e i 5 minuti utilizzando nella maggior parte del tragitto la tecnica meno impattante dei mezzi a batteria chiamata catenary free, ovvero senza le linee aeree e relativi pantografi. Circa 14 chilometri dotando tutta la zona sud di una sistema di trasporto pubblico efficiente, efficace ed ecologico collegato, grazie alle altre linee, anche al centro storico, Careggi e l’Aeroporto solo per citare i più importanti. Il progetto preliminare prevede un costo di 260  milioni di euro (di cui 10 milioni di euro stanziati dal Comune e 250 milioni chiesti come finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Nel progetto complessivo e tra qualche anno il sistema tramviario fiorentino sarà la struttura agglomerante per buona parte della città metropolitana. Nei fatti Peretola, Campi Bisenzio, Le Piagge, Scandicci, Bagno a Ripoli, Fiesole e Firenze saranno a portata di mano pemettendo collegamenti pubblici con tempi di percorrenza oggi impensabili.
Cesare Martignon

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