Un tratto del Lungarno dedicato al magistrato Gabriele Chelazzi
Scomparso nel 2003, indagò sulla Strage dei Georgofili
Un tratto del Lungarno di Firenze Sud è stato intitolato al magistrato Gabriele Chelazzi, morto per infarto il 17 aprile 2003, a soli 59 anni. Dedicò l’ultimo decennio della sua vita alle indagini sui responsabili delle autobombe del 1993. A Roma, Milano, ma soprattutto nella sua Firenze, con la Strage dei Georgofili del 27 maggio di quell’anno, di cui tra un mese sarà ricordato il trentesimo anniversario. Era di turno d’urgenza la notte dell’attentato, diventando uno dei simboli di quella stagione insanguinata. Una cerimonia toccante, a cui hanno partecipato le massime autorità cittadine e regionali, oltre a familiari ed amici. Fiorentino doc, Chelazzi era in magistratura dal 1975 e aveva cominciato come sostituto procuratore a Milano. Ha poi lavorato come pubblico ministero a Firenze e dal 1998, come applicato alla procura nazionale antimafia. Nella sua città natale si dedicò alle indagini sul terrorismo rosso, tra cui quella sull’omicidio dell’ex sindaco Lando Conti, ucciso dalle Brigate Rosse, e poi alle stragi mafiose. Tanti i colleghi presenti alla cerimonia, tra cui il Procuratore Nazionale Antimafia, Giovanni Melillo, e l’ex Procuratore capo di Firenze, Giuseppe Quattrocchi.
Nicola Giannattasio
