certaldo

Certaldo, le letture di Boccaccio e la cipolla rossa

Share
CONDIVIDI
venerdì 19 Novembre 2021

Paese Natale del celebre scrittore, a Certaldo “Si racconta le novelle” nel borgo antico. E intanto si punta su sviluppo e buon cibo

Le mura rossastre del borgo in collina, i versi del Boccaccio e i paesaggi della Val d’Elsa. Certaldo è uno dei borghi medioevali più ammirati della Città Metropolitana di Firenze, conosciuto per essere la città Natale del celebre scrittore e per questo frequentato da turisti anche in pandemia. Certaldo però è anche sviluppo. Il Comune infatti sta riqualificando strade e marciapiedi, la vecchia sede del municipio e il palazzo Pretorio, e a breve avvierà un progetto per la nuova illuminazione delle antiche mura e del centro storico. Casa Boccaccio, nel cuore antico del paese, è la visitatissima dimora dell’autore del Decamerone, che ospita una grande biblioteca con libri cinquecenteschi e racconta la vita e le opere del certaldese più famoso della storia. Dopo la pausa imposta dal Covid, da poco, e grazie all’associazione Polis-Oranona Teatro, è tornata anche “Si racconta le novelle”, rassegna di letture dal vivo, che fa rivivere la magia boccaccesca e rende contemporaneo un testo medioevale come il Decamerone L’enogastronomia è l’altro fiore all’occhiello di questo territorio. Vino e olio infatti vengono esportati in tutto il mondo, quello che non tutti sanno però è che anche la cipolla di Certaldo, coltivata fin dal Medioevo, è un prodotto tipico e apprezzatissimo. Leonardo Bardazzi

Tags:
Back to Top