Un prestigioso team di storici medievisti, modernisti e storici dell’arte ha portato alla definizione dell’immagine araldica del nuovo ente riunificato del Comune di Barberino Tavarnelle. Una mostra documentaristica a Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio, una pubblicazione curata dagli storici Paolo Pirillo, Giulio Cretti, Elisa Paoli ed un incontro pubblico presso la Società Filarmonica sempre a San Donato con lo storico Alessandro Barbero che racconta e ripercorre la storia del nuovo stemma di Barberino Tavarnelle sono i tre passaggi pensati dall’amministrazione per valorizzare l’evento. La complessa indagine, volta ad individuare un unico stemma per il territorio di Barberino Tavarnelle, dopo la riunificazione delle allora amministrazioni comunali separate di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, ufficializzata nel 2019, ha permesso agli storici di individuare la più antica rappresentazione dello stemma di Barberino Tavarnelle, risalente al quindicesimo secolo, riprodotto su una parete esterna del Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli che si trova a Certaldo alto. Si tratta di un leone azzurro con il giglio rosso, cui è affidato il ruolo iconografico di rappresentare la podesteria di San Donato in Poggio e Barberino Tavarnelle. Il soggetto araldico è affrescato su una delle pareti del Tabernacolo dei Giustiziati, costruito nel 1460, situato originariamente lungo il torrente Agliena, poi traslato all’interno del Palazzo Pretorio di Certaldo. Una pubblicazione dunque e due appuntamenti, sabato 11 e mercoledì 15 febbraio, sul tema “Uno stemma in Comune. L’insegna della comunità di Barberino Tavarnelle”. Durante l’inaugurazione della mostra sabato 11 febbraio alle ore 17,30 i curatori hanno accompagnato il pubblico ad una visita guidata dopo il taglio del nastro. La mostra espone una ventina di pannelli descrittivi, corredati di testi e immagini, che ripercorrono in sintesi l’indagine storica incentrata sull’identificazione dello stemma. I contenuti culturali dell’allestimento, estratti dall’omonima pubblicazione, propongono un percorso di visita e conoscenza suddiviso in tre tappe geografiche, San Donato, Barberino e Tavarnelle. La mostra è visitabile fino al 10 aprile 2023. Altre info sul sito del comune www.barberinotavarnelle.it
Cesare Martignon