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A Castelfiorentino in bici, in sicurezza

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sabato 7 Gennaio 2023

Il Comune conferma l’adesione alla campagna “Io rispetto il ciclista”. I pro Bettiol e Sbaragli come testimonial

Il Comune di Castelfiorentino fin dal 2020 ha aderito alla campagna per la sicurezza stradale e apre il 2023 con il proprio appoggio all’associazione “Io rispetto il ciclista”, fondata da Maurizio Fondriest, Marco Cavorso e Paola Gianotti. La recente morte di Davide Rebellin, travolto da un camion lo scorso 30 novembre, ha tragicamente riacceso i riflettori su un dramma che vede ogni due giorni i ciclisti vittime di incidenti fatali. La scomparsa di uno dei più importanti corridori italiani a cavallo tra gli anni novanta e duemila, che fa seguito a quella di Michele Scarponi nel 2017, evidenzia come tutti siano a rischio. Le strade sono pericolose per i professionisti, gli amatori e anche per chi usa la bici come semplice mezzo per spostarsi in città.L’Italia è uno dei paesi in cui si registra il più alto tasso di mortalità per quanto riguarda i ciclisti. Per questo motivo l’associazione sta combattendo una battaglia per introdurre nel Codice della Strada l’obbligo della distanza laterale “salvavita” di un metro e mezzo (tra auto e bici), in modo da garantire un “sorpasso sicuro”. Il Comune di Castelfiorentino ha compiuto investimenti importanti sulle infrastrutture, con 750mila euro destinati nell’ultimo triennio alle piste ciclabili e importanti novità nella segnaletica verticale, avendo fatto installare quattro cartelli nelle arterie principali del capoluogo con l’indicazione che si tratta di “strade con presenza di ciclisti”. L’amministrazione comunale ha scelto come testimonial per la campagna due suoi “beniamini” come i ciclisti professionisti Alberto Bettiol e Kristian Sbaragli.
Nicola Giannattasio

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