calenzano

l Giglio d’oro festeggia i 50 anni, in attesa della partenza del Tour da Firenze

Share
CONDIVIDI
lunedì 20 Novembre 2023

Il prestigioso premio ciclistico di Calenzano assegnato a Filippo Ganna

Correva, è proprio il caso di dirlo, l’anno 1973, quando da un’idea del ristoratore Saverio Carmagnini, supportata dal giornalista Franco Calamai e dalla stampa sportiva Toscana, nasceva il Giglio d’Oro. Un premio pensato per celebrare le imprese dei migliori ciclisti della stagione e che nel 2023 festeggia la sua 50^ edizione, con l’assegnazione a quel grande fuoriclasse che è Filippo Ganna. Un compleanno significativo, accompagnato dalla presenza del Trofeo della Grand Depart del Tour de France. Tant’è che si può considerare la giornata del Giglio d’Oro come la prima, simbolica, tappa di avvicinamento al grande appuntamento del 29 giugno, come ha sottolineato il Sindaco della Città Metropolitana, Dario Nardella. Un appuntamento da accompagnare in questi mesi con iniziative che permetteranno di valorizzare un territorio in cui il ciclismo è quasi una religione. Per l’occasione si sono ritrovati in tanti al Ristorante Carmagnini dei 500, a Calenzano. Campioni del passato, come i grandi rivali Giuseppe Saronni e Francesco Moser, Claudio Chiappucci, Francesco Casagrande, Giovanni Visconti, Davide Cassani e il Commissario Tecnico della nazionale Daniele Bennati. Tra i premiati anche un simbolo del giornalismo italiano, il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi, che ha così accolto il Giglio d’Oro 2023 e spiegato l’importanza della partenza del Tour de France dalla Toscana. Il valore di un premio come Giglio d’Oro viene sottolineato dal Presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, che ha voluto anche evidenziare cosa rappresenta non solo per la Toscana, ma per tutta l’Italia, la partenza del Tour da Firenze.
Nicola Giannattasio

Tags:
Back to Top