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Bagno a Ripoli: un 2022 promettente tra Pnrr, sport e turismo

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lunedì 3 Gennaio 2022

Oltre 20 i milioni previsti dal Pnrr per rigenerazione urbana, edilizia scolastica e mobilità sostenibile. Fondamentali però continueranno a essere anche gli investitori privati sia in ambito sportivo che turistico

Dici 2022, pensi al Piano Nazionale di Recupero e Resilienza ed è inevitabile, perché è la grande occasione che i Comuni hanno per dare nuova linfa ai propri territori e sotto questo punto di vista quello di Bagno a Ripoli non è secondo a nessuno. Un percorso che il Comune porta avanti con costanza da anni e al quale gli oltre 20 milioni di euro previsti dal Pnrr daranno una spinta decisiva nella realizzazione dei progetti strategici attesi sul territorio ripolese in ambito di rigenerazione urbana ed edilizia scolastica, con due interventi che stanno particolarmente a cuore all’amministrazione comunale. Nel presente e nel futuro di Bagno a Ripoli inoltre, c’è la mobilità sostenibile con l’obiettivo di realizzare una rete di piste ciclabili su tutto il territorio ripolese. Anche in questo caso, c’è un progetto che spicca sugli altri, ovvero il completamento del tratto Firenze-Rosano della Ciclovia dell’Arno, che collegherà Rosano al ponte di Varlungo a Nave a Rovezzano, riqualificando e rendendo transitabile la riva sinistra del fiume. Non saranno però i soli investimenti pubblici, bensì anche quelli privati, a cambiare in meglio il volto e il tessuto urbano di quest’area. Si pensi al Viola Park e alla Fendi Factory che stanno a loro volta riqualificando alcune zone strategiche del comune. Mantenere un equilibrio virtuoso tra investimenti pubblici e privati non è però una novità per Bagno a Ripoli, dove i cosiddetti attori privati vengono considerati da tempo valori aggiunti con i quali creare sinergie per lo sviluppo del territorio. È il caso per esempio del Match Ball Firenze fondato dalla famiglia Casamonti, un’oasi verde sulla riva dell’Arno nella frazione di Candeli con centro benessere, piscina, Club House, una palestra progettata da Marco Casamonti, ideatore anche del Viola Park, e soprattutto 16 campi da tennis di cui 8 coperti, sui quali si sono allenati in passato campioni come Filippo Volandri e su cui oggi si allenano ben 35 squadre tra cui i campioni di domani, grazie a una scuola di tennis tra le migliori della regione, composta da circa 200 giovani atleti. Normale quindi, in quest’ottica pensare al futuro e il 2022 sarà un anno decisamente importante per il circolo. E a proposito di gioielli in riva all’Arno, un’altra eccellenza di Bagno a Ripoli, stavolta nel settore ricettivo, è Villa La Massa. Adagiata su uno degli scorci più belli dell’area ripolese (e non solo) sempre nella frazione di Candeli, l’antica villa di epoca medicea dal 1998 è entrata a far parte del Gruppo Villa d’Este, che negli ultimi anni in particolare ha riqualificato i cinque edifici storici principali, (ovvero la Villa Nobile, il Villino, Il Mulino, la Casa Colonica e la Limonaia, che ospitano 51 camere e le varie strutture di ristorazione) e i dieci ettari del parco in cui sono immersi, organizzando vari tipi di attività per i propri ospiti da corsi di cucina e pittura a visite guidate escursioni di vario genere. E nonostante le ovvie difficoltà che negli ultimi due anni hanno colpito il settore, le prospettive per il 2022 sembrano essere rosee.
Andrea Biagioni

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