bagno a ripoli

Giorno della Memoria, nasce la pista ciclabile “Bartali”

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giovedì 28 Gennaio 2021

Bagno a Ripoli rende omaggio al suo grande campione Gino Bartali, intitolandogli la pista ciclabile che da Grassina arriva fino a Ponte a Niccheri

“Il bene si fa ma non si dice”. Nel giorno della memoria e del 76o anniversario della liberazione di Auschwitz, Bagno a Ripoli rende omaggio al suo grande campione Gino Bartali, intitolandogli la pista ciclabile che da Grassina arriva fino a Ponte a Niccheri. A breve poi, il tratto ciclabile si estenderà fino a Ponte a Ema, paese Natale di Gino e sede del Museo che raccoglie i cimeli del grande ciclista riconosciuto come Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem, per il coraggio e l’umanità dimostrati nei terribili anni della Shoah, in cui proprio Bartali, nascondendo documenti falsi nella sua bici, aiutò decine di famiglie ebree ad evitare la deportazione. La cerimonia si è tenuta al Parco Urbano di Grassina, alla presenza del sindaco Francesco Casini, della nipote di Ginettaccio, Lisa Bartali, del rabbino di Firenze Joseph Levi, ma anche di tutte quelle associazioni sportive che ancora oggi conservano cimeli e memorie di un fiorentino divenuto icona dello sport italiano dopo aver vinto tre volte il Giro d’Italia e due Tour de France. E mentre a Bagno a Ripoli si scopriva la targa della nuova ciclabile, a Firenze, con il sindaco Nardella e molti tifosi, il flash mod organizzato proprio in piazza Bartali, è diventato l’ennesima occasione per non dimenticare la Shoah e onorare Gino, il campione di Firenze diventato esempio di umanità.
Leonardo Bardazzi

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