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Mobilità Firenze, in arrivo nuove “Zone 30”

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domenica 11 Settembre 2022

Nuovi interventi infrastrutturali dell’Amministrazione fiorentina per la sicurezza stradale

La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla mobilità, ha approvato i progetti relativi all’istituzione di due nuove “zone 30” nel Quartiere 3 e del Quartiere 5, zone previste dal Codice della Strada dove il limite massimo di velocità per i veicoli viene portato a 30 chilometri orari. Due nuove aree, quindi, quella in zona via di Ripoli e quella del Poggetto, che si aggiungeranno a quella già in funzione in centro storico, Parco delle Cascine, via Forlanini, San Donato area ex Fiat, Brozzi-Peretola e a quella in via di realizzazione all’Isolotto. In dettaglio la zona 30 di via di Ripoli riguarderà l’area compresa tra via Fortini, via del Larione, via di Ripoli, viale Giannotti, viale Europa, via Danimarca, piazza Badia di Ripoli, via Chiantigiana, via San Marcellino, via del Paradiso. In via di Ripoli sono stati già eseguiti alcuni interventi legati all’istituzione della zona 30 come la riorganizzazione della sosta in modo da ridurre la velocità e migliorare la sicurezza con particolare attenzione ai pedoni e la collocazione di paletti parapedonali. Dopo l’estate saranno eseguiti anche interventi di riqualificazione urbana che prevedono, tra l’altro, l’ampliamento dei marciapiedi e la loro risagomatura per migliorare la sicurezza di pedoni e veicoli, e la collocazione di elementi di arredo urbano. Per quanto riguarda il Poggetto il perimetro della zona 30 sarà composto da via Vittorio Emanuele II, via Massaia, via Ernesto Rossi, via Incontri, via Alderotti, via Mercati, via Celso. “La sicurezza stradale rimane una nostra priorità – dichiara l’assessore alla mobilità – . per il miglioramento della viabilità, una maggiore sicurezza stradale ma anche la riduzione dello smog e dell’inquinamento acustico. Limitare la velocità delle auto e delle moto in zone della città densamente popolate permetterà una migliore convivenza tra auto, bici e pedoni e una maggiore attenzione all’ambiente, dato che i mezzi che vanno lentamente inquinano meno. Questi interventi favoriscono i ciclisti e i pedoni con la riduzione della carreggiata per le auto, l’ampliamento dei marciapiedi, la protezione degli attraversamenti pedonali”.
Carlo Carotenuto

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