Firenze Carnevale, riparte al meglio il mercato di cenci, frittelle e schiacciata alla fiorentina
Secondo Cna dell’area metropolitana di Firenze, il mercato è cresciuto del 25% circa nell’arco dei cinque anni precedenti la pandemia. Prezzi lievemente più cari per il rialzo nei costi delle materie prime.
Dopo il normale calo post natalizio, il mercato dei dolci per i 656 forni e pasticcerie della Città metropolitana di Firenze, artigiani al 68%, è ripartito grazie al Carnevale. Secondo i dati di Cna, il mercato è in costante aumento ed è cresciuto del 25% circa nell’arco dei cinque anni precedenti la pandemia. La tendenza è buona anche nel 2023, con i fiorentini ed i turisti sempre più decisi a concedersi qualche peccato di gola con le frittelle, i cenci e la schiacciata alla fiorentina prima di immergersi nella Quaresima.
I cenci da soli valgono tra il 40 e il 50% del mercato dei Dolci di Carnevale e, nonostante il forte rialzo nei prezzi delle materie prime, come per esempio l’olio, forni e pasticcerie sono riusciti non solo ad assicurare alti standard qualitativi, ma anche a contenere i prezzi, con i rincari che, rispetto ad un anno fa, si aggirano intorno al 4/5%.
Marco Gargini
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