Città metropolitana, Signa

Partiti i cantieri per realizzare la cassa di espansione dei Renai a Signa

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lunedì 22 Febbraio 2021

Costo complessivo di 13,2 milioni di euro, lavori che dureranno 2 anni e 10 mesi.

Un’opera strategica per ridurre il rischio alluvioni non soltanto a Signa, ma anche nelle zone di Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino. Sono stati inaugurati i cantieri per la realizzazione del primo lotto della cassa di espansione dei Renai a Signa, un intervento dal costo complessivo di 13,2 milioni di euro e che durerà circa 2 anni e 10 mesi.

La cassa di espansione dei Renai è inserita, tra le opere finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico, nel Piano di Bacino del Fiume Arno-Stralcio Rischio Idraulico. È integrata all’interno del Parco dei Renai sia dal punto di vista ambientale che paesaggistico, insiste su un’area di 195 ettari per un volume massimo di invaso stimato in 11.080.000 metri cubi. La presa dell’opera idraulica si colloca nel tratto terminale del Bisenzio, dove quest’ultimo confluisce nell’Arno e ne risente prevalentemente del rigurgito. La cassa è strategica ai fini della regimazione delle piene dell’Arno ed è una delle principali tra quelle originariamente previste dal Piano di Bacino.

L’intervento prevede anche la riprofilatura della sponda sinistra del Bisenzio e la stabilizzazione del fondo alveo, la costruzione degli argini della cassa a quota 38 metri sul livello del mare, la realizzazione dell’opera di presa del tipo a argine fusibile, il manufatto di scarico con paratoia regolabile con i relativi organi elettromeccanici e gli scarichi di esaurimento ed il collegamento dei laghi presenti nell’area. È inoltre prevista la realizzazione, a quota di sicurezza, del nuovo ponte di accesso all’area, la demolizione del vecchio ponte e il rialzamento della circonvallazione di Signa.

Marco Gargini

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